Lontano dai canali tradizionali, o proprio li, a pochi metri, c’è un’altra Sicilia. Da scoprire e da vivere.

La Sicilia di destinazioni sconosciute, selvagge, dimenticate. Luoghi da conoscere, ma anche modalità nuove e diverse di fruire il patrimonio ambientale e culturale dell’Isola.

È questo il viaggio che Beddamé vuole proporre.

Ricercare l’anima profonda di una terra che è un continente.

Dialetti che sono lingue, usanze che sono tradizioni,

tracce del passato e ipotesi di futuro.

Un mosaico di mille colori e infinite gradazioni del quale ammirare la visione d’insieme, ma anche apprezzare ogni singolo frammento che dà senso al tutto.

Scoprire all’ombra della Valle dei Templi di Agrigento luoghi incredibili come il Teatro di Andromeda, realizzazione antica e modernissima di un pastore-artista. Spostarsi più in là delle Isole Eolie più conosciute e scoprire scogli selvaggi, fuori dal tempo e dalla storia, come Alicudi e Filicudi. Camminare attraverso una natura mozzafiato e scoprire il valore delle relazioni umane in piccolissimi centri. Comprendere che l’incontro di culture, popoli e religioni non caratterizza solo la capitale dell’isola, ma attraversa vicoli e piazze nascoste nella città dei pescatori, Mazara del Vallo.

Attraverso il caleidoscopio delle culture che attraversano l’isola, il viaggiatore non si smarrisce. Può anche perdersi ma immediatamente ritrovarsi in una cultura che è, insieme, alta e popolare scoprendo legami inaspettati tra il più conosciuto dei romanzi, Verga o Pirandello, e le strofe di una canzone della musica popolare, ritrovata tra i fuochi d’artificio di una festa di paese.

Mille possibili itinerari per incontrare gusti e sapori che stuzzicano il palato e l’anima raccontandoci di Europa e di Mediterraneo semplicemente stando seduti a tavola. Mangiare e bere popoli e storie che non è semplicemente enogastronomia, ma conoscenza e consapevolezza.

Un viaggio nell’Isola delle troppe contraddizioni che hanno significato sangue e sudore di carrettieri, contadini e operai. Anelito alla giustizia che si fa utopia di liberazione, ma anche dolore di sconfitte amare. Narrazione di sorrisi e lacrime, sogni e incubi sono il sole caldo e il vento che brucia la pelle. Mete inattese diventano destinazioni di viaggio attraverso la forza di donne e uomini che oggi, come ieri, costruiscono storie di riscatto.

Viaggiare la Sicilia senza sovrastrutture e pregiudizi, riportando il viaggio alla sua essenza: realizzare un’esperienza integrale.