Le ricette di Beddamè per una Pasqua speciale #pasquaintavola #iorestoacasa.

Ecco la  LA SPINA SANTA E LA CROCETTA ma… questa non è una ricetta, ma la notizia di una scoperta. 

Si narra che la corona di spine posta sul capo di Gesù durante il suo martirio, venne realizzata intrecciando i rami spinosi di marruca, molto ricchi di aculei penetranti. 

Le suore Benedettine del monastero di Santa Croce di Caltanissetta, realizzarono un dolce che ricordasse la croce di Cristo e la corona di spine. 

Con le loro dolci prelibatezze, le Suore ricambiavano i favori e i servizi ricevuti dai notabili della città.

Nel 1908, le monache andarono via da Caltanissetta e con loro “partirono” le loro specialità. 

Negli ultimi anni, è stata compiuta una vera e propria ricerca delle antiche tradizioni e sono tornate alla luce queste due particolari specialità: La Crocetta e La Spina Santa, appunto. Della crocetta ci sono due varianti al limone e all’arancia ricoperte di granella di pistacchio.

Vengono preparate con l’impiego di materie prime di grande qualità, farina rigorosamente di grani biologici del comprensorio nisseno (Russello e il Timilia o Tumminia), farina di grano tenero maiorcone, mandorle, purea di limone o arancia, zucchero a velo e granella di pistacchi per la crocetta e farina di maiorcone, mandorle pelate, purea di cotogno e gelso, zucchero, miele, albume d’uovo e cioccolato fondente. 

Il grano maiorcone (maiurcuni), è una particolare varietà di grano tenero antico siciliano a chicco bianco che veniva utilizzato proprio per la preparazione di dolci.

Sulle ricette precise aleggia il mistero, pare che attualmente siano in possesso di quattro donne di fede del quartiere Santa Croce di Caltanissetta e del pasticcere – Lillo Defraia – che in questi anni è andato alla ricerca, con successo, dei tesori dimenticati.

Oltre ad avere stuzzicato il palato, questa “dolce” scoperta, ha solleticato la nostra curiosità e vogliamo saperne di più su questa storia di farine, mandorle e cioccolato, spolverata di mistero e di storia. 

Intanto, immaginiamo il sapore della frolla fragrante e profumata, dolce di gelsi e amara di cioccolato …