È tutto pronto per la XX edizione della Sagra del Melone Giallo a Joppolo Giancaxio, in programma il prossimo weekend 3 e 4 Agosto. Un appuntamento ormai centrale nell’agrigentino tra le tante iniziative che si svolgono durante l’estate.

“Da qualche anno abbiamo deciso di superare la tradizionale dimensione dell’evento”  ci spiega Walter Sacco, giovane assessore del Comune di Joppolo, tra le anime dell’organizzazione. “Sapori al melone, arte dei luoghi e storie di cibo”, è infatti il sottotitolo della manifestazione che da il senso della sua evoluzione. “La due giorni non è soltanto degustazione del melone giallo – ci dice Sacco –  ma vuole diventare uno spazio per la valorizzazione del paese nel suo complesso a partire dalle sue risorse, dalle sue storie, dalla sua cultura”.

Un cambiamento di prospettiva legato alla collaborazione con lo chef Rosario Matina che, già nella scorsa edizione ha messo a disposizione le sue capacità e la sua passione per la storia delle tradizioni enogastronomiche della Sicilia. Lo chef di Favara che, nei suoi piatti, unisce l’amore per la sua terra e la riscoperta degli antichi sapori, ha saputo dare nuova linfa alla Sagra di Joppolo.

In questo percorso di ricerca e promozione del territorio, l’edizione del 2019 inserisce un elemento che, insieme alla piazza, luogo tradizione di svolgimento della sagra, può diventare un’interessante chiave di lettura.

Lo chef Matina con l’Assessore Sacco

“La Sagra del Melone  – argomenta con soddisfazione Walter Sacco – quest’anno diventerà itinerante e attraverserà anche alcuni dei cortili del centro storico della nostra cittadina che saranno abbinati ai piatti dello chef Matina”.

Ad allietare i visitatori le performances itineranti del violinista Ugo Adamo, del cantautore Marcello Mandreucci e dell’attore Giuseppe Arnone.

La riqualificazione delle zone antiche di Joppolo è infatti uno dei punti qualificanti dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Peppe Portella.

“Riscoprendo i cortili possiamo tornare alle radici della nostra comunità  – ci spiega il Vicesindaco Mimmo Migliara – sono stati i luoghi del confronto, dell’incontro e della cooperazione: il ripristino di questi spazi può rappresentare il segno di un rilancio della nostra cittadina”.  Obiettivo dell’amministrazione è il recupero del centro storico proprio a partire dai cortili: “Abbiamo avviato una serie di progettualità – sottolinea l’Assessore Sacco – così speriamo che alla prossima edizione i visitatori possano ammirare i cambiamenti e le migliorie di questi angoli meravigliosi”.

La sfida della rigenerazione urbana, sociale e culturale  è una strada inevitabile per ogni piccola comunità, specie dell’entroterra siciliano, che vuole resistere allo spopolamento e al declino socio-economico. Re-inventare gli spazi e i luoghi, mettere insieme risorse territoriali e capitale umano rendono possibile questa sfida. Joppolo Giancaxio riparte dal melone giallo, dai suoi cortili, dalle capre girgentane, dalle sue tradizioni, dal castello, dal parco avventura, dalla magna Via Francigena: pezzi di un mosaico che potrà prendere forma attraverso una programmazione capace di fare sistema in una dimensione fortemente cooperativa tra i diversi attori del territorio. Una sfida e un’opportunità.

Buona sagra e buon lavoro.